CONCERTO SERALE PER PIANOFORTE E ORCHESTRA – Concorso pianistico internazionale del Friuli Venezia Giulia
02-05-2024 @ 21:00
Evento organizzato da Piano FVG in collaborazione con il Comune di Sacile
A Sacile “Città della Musica e del Pianoforte” ha sede il Concorso Pianistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia PianoFVG, manifestazione affermatasi negli anni come uno degli appuntamenti musicali più importanti a livello internazionale per mettere in luce i nuovi talenti della tastiera, provenienti da tutto il mondo, nel limite dei 32 anni d’età.
Il Concorso si basa su tre prove solistiche, con brani obbligatori tratti dalle pagine più significative della letteratura pianistica ed un’entusiasmante prova finale, che pone in competizione i 6 migliori concorrenti selezionati dalla Giuria per il concerto per pianoforte e orchestra. L’appuntamento è al Teatro Zancanaro dal 01 al 03 maggio 2024.
Ad accompagnare i concerti serali sarà la FVG Orchestra diretta dal M° Paolo Paroni, il cui repertorio
ed esperienza nel campo dei Concorsi musicali è riconosciuta ed apprezzata
a livello internazionale.
Nikita Lukinov, Russia
Pëtr Il’ič Čajkovskij
(1840 – 1893)
Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in si bemolle minore, op. 23
Scritto tra la fine del 1874 e gli inizi del 1875, il Concerto n. 1 op. 23 è senz’altro, insieme alla Sesta Sinfonia “Patetica” e al balletto Lo schiaccianoci, la più nota delle composizioni di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Per alcuni aspetti ha poi assunto nell’immaginario popolare i tratti del “tipico” concerto romantico, divenendo emblema di uno stile caratterizzato da forte espressività legata a melodie di grande impatto emotivo, e da un virtuosismo strumentale a volte brillante, a volte drammatico o malinconico, erede delle conquiste del pianismo lisztiano. Pur dando l’impressione di essere scaturita sull’onda di un’irruenta ispirazione, la partitura venne successivamente revisionata ben due volte e la versione definitiva pubblicata solo nel 1890. Originale è il rapporto tra pianoforte e orchestra, più di geniale contrapposizione che di dialogo: scriveva infatti Čajkovskij che «alla potenza dell’orchestra e alla sua infinita varietà di colori tiene testa questo avversario minuscolo, inverosimile ma risoluto, il quale riuscirà vittorioso se il pianista è dotato. In questa lotta risiedono dei tesori di poesia e molte possibilità esaltanti per un compositore».
Mayaka Nakagawa, Giappone
Ludwig van Beethoven
(1770 – 1827)
Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore, op. 37
Composto fra il 1800 e il 1803, il Concerto in do minore occupa una posizione centrale nella storia del concerto beethoveniano. Se infatti in esso la struttura e il rapporto fra solista e orchestra sono ancora improntati al modello del concerto classico, la scrittura pianistica già spesso se ne distacca, assumendo tratti di inconfondibile originalità, anche grazie a un uso della tastiera più personale. È come se la formidabile esperienza creativa delle Sonate per pianoforte, e l’incredibile ricchezza inventiva ivi esperimentata in rapporto alle possibilità dello strumento, venisse per la prima volta efficacemente messa a frutto da Beethoven nella diversa architettura di una pagina scritta per stupire il suo pubblico, varcando i limiti di garbato intrattenimento entro i quali ancora si manteneva il genere del Concerto. Pubblicato nel 1804, incontrò un successo tale da farne, per tutto l’Ottocento, il concerto pianistico beethoveniano più eseguito.
–
ISTITUZIONE MUSICALE E SINFONICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
FVG Orchestra
La FVG Orchestra è la compagine sinfonica nata nel 2019 per volere della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali. Nel 2022 è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura come ICO di cui all’art. 19, comma 3.
Collabora continuativamente con i maggiori concorsi della regione e rinomati festival nazionali, non mancando di realizzare concerti all’estero (Ungheria, Slovenia, Austria, Serbia e Repubblica Ceca).
Il ruolo di direttore ospite principale è affidato al M° Paolo Paroni, già direttore ospite principale presso l’Orchestra del New York City Ballet e ospite di moltissime istituzioni sinfoniche in Italia e all’estero.
Salutato dalla critica italiana e straniera come “…una vera stella del vivaio musicale internazionale…”, “…musicista colto e musicalissimo…”,”…geniale bacchetta…”, “uno splendido giovane maestro, […] che dirige con tecnica molto espressiva, gesto chiaro e trascinante…”, Paolo Paroni continua ad alimentare consensi a livello globale ed è uno dei più rilevanti direttori italiani della sua generazione.