Evento organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Comune di Sacile per la Stagione Teatrale 19-20

da un’idea di Andrea Lausi e Paola Erdas

regia e coreografia di Ilaria Sainato
drammaturgia di Paola Bristot
direzione musicale di Claudia Caffagni
elaborazione testi di Matteo Zenatti
video animazione di Igor Imhoff
laReverdie
regia luci di Carlo Villa

produzione Wunderkammer – Viva Comix
in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e il Festival Estense di Musica Antica “Grandezze & Meraviglie”

Wunderkammer Trieste e il Piccolo Festival dell’Animazione si uniscono per creare uno spettacolo che unisce le musiche e la danza dell’epoca con ricostruzioni virtuali in tempo reale dell’idea del Paradiso di Leonardo da Vinci.

Nel 1490 Leonardo organizzò la scenografia per un portentoso spettacolo – Festa del Paradiso – commissionatogli da Ludovico il Moro in occasione delle nozze tra Gian Galeazzo Maria Sforza e Isabella d’Aragona. L’ideazione prevedeva fanciulli travestiti da angeli e da pianeti mitologici posti entro nicchie che ruotavano attorno a Giove. Al posto delle stelle sfavillavano numerose candele che, riflesse da una superficie curvilinea dorata, creavano un bagliore accecante. Le qualità che il Giovio attribuisce a Leonardo («era raro e maestro inventore d’ogni eleganza e singolarmente dei dilettevoli teatrali spettacoli») perfettamente rifulgevano nella Festa del Paradiso, abilmente concepita da Ludovico il Moro per dare agli sposi l’illusione di godere di una piena, usurpata sovranità.

Della Festa del Paradiso sono giunte a noi solo la cronaca dell’ambasciatore della corte Estense a Milano, il libretto con la descrizione dei movimenti e i discorsi degli attori e una descrizione del Segretario del Moro. Da questi apprendiamo che l’inizio della festa fu affidato all’intervento musicale di un gruppo di piffati e tromboni che nella ricostruzione attuale sarà formato da due cornetti, un trombone e una bombarda. Seguono una serie di danze in stili diversi, secondo i paesi di provenienza degli ambasciatori accorsi a onorare Isabella, in onore della quale la fu allestita festa. Le danze, eseguite da liuto, ribeca, flauto, arpa, cornetto, clavicimbalum, viola e tambutini, saranno ricostruite sulla base dalle raccolte coeve. Finite le danze, che all’epoca durarono più di quattro ore, creando l’aspettativa per la grande meraviglia leonardesca, la musica si eleva a un livello più alto e per la prima volta intervengono le voci a fianco degli strumenti.

Prevendita biglietti dal 23 ottobre 2019 in orario cinema (mercoledì e sabato dalle 20 alle 22, la domenica dalle 14 alle 22), mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio dalle 17 alle 20; la sera dello spettacolo dalle ore 20.

Campagna abbonamenti dal 1° al 20 ottobre 2019

Info Biglietteria

info@teatrozancanaro.it